mercoledì 9 dicembre 2009

#2 ti porterei

oggi che è il giorno di Sant'Ambrogio
ti porterei in giro per la nostra Milano.


sono banale?


cammineremmo per via Fauché annusando l'inverno
mi diresti che ci sono odori che ti fanno tornare cinquenne in un lampo
quando con la tua mamma andavi al mercato
e c'erano le caldarroste, il mercato, il profumo di neve imminente e di cielo terso


lungo Paolo Sarpi guarderemmo le vetrine addobbate a festa
chiedendoci se "quella della Benetton mi richiamerà mai" per allestire la sua vetrina come qualche anno fa, con mia grande soddisfazione, tra l'altro


e poi attraverseremmo il Parco Sempione
dove fa troppo freddo per fermarsi su una panchina
e qualche foglia gialla sugli alberi regala ancora riflessi che magnetizzano i nostri sguardi


fino a Piazza Cairoli, e poi via Dante, oppressa dalla folla
per arrivare fino in Duomo, e perché no?
una cioccolata calda e un cinemino?
massì.


così passerei questa giornata con te
:-)



venerdì 27 novembre 2009

#1 ti porterei

cara mama, ora che fa freddo e che è più difficile che ce ne andiamo in giro insieme ma preferiamo i pomeriggi al calduccio, a disegnare e a raccontarcela su, è bello che ci mettiamo anche a sognare i prossimi giri.




oggi ti porterei a Bolzano. l'ultima volta che ci siamo andati insieme, io te e papà, era estate, ricordi? le piazze gremite di turisti, quell'accento crucco, brusio costante.


il sole che colpiva le ceste di frutta nelle piazze, il profumo di wurstel e crauti nell'aria.


oggi Bolzano dovrebbe essere un po' diversa: l'aria pungente e frizzantina, le luci palpitanti, i mercatini di natale. sì, perché oggi, mentre pensavo ai miei amici in zita a Zurigo, ho pensato anche a te. a quanto ami il Trentino e i ricordi e la gioia che ti crescono dentro ogni volta che ci vai.



il naso rosso dal freddo, il fiato vapore, e i nostri sorrisi a dimostrare che siamo tornate bambine e che in fondo non siamo poi così diverse.
girare per i banchetti, rimirare la luce che colpisce le sfere di vetroneve, i folletti dei boschi che ci  sorridono, i campanellini appesi e la lana cotta, ovunque.


e i colori, oh!
i verdoni, i rossi carichi, l'oro e l'argento. le idee per i regali di natale, per i pacchetti e i bigliettini.



un altro sorriso, una parola buffa, una risata.
poi, una vena di malinconia. sono gli anni che passano, i ricordi che svaniscono, le persone di cui sentiamo la mancanza.


ma svanisce subito.


e poi la cioccolata calda, le gambe stanche, a sera, e la voglia di stare davanti a un camino, con la finestra aperta solo un filo, a portare dentro profumi di bosco.


ecco, oggi ti porterei a Bolzano.

venerdì 13 novembre 2009

il prossimo weekend

ci stiamo preparando per una nuova gita insieme, io e mama
il prossimo weekend avremo una giornata intera a disposizione

i colori dell'autunno ormai ardono per i viali e i parchi di Milano e dintorni

sarebbe bello poter fare un volo sopra il Parco di Monza, per esempio

oppure salire una montagna ad annusare l'aria ormai gelida e a sospirare per ogni foglia che mostri le sue venature sanguigne controluce

insomma, cerchiamo idee. posti da fotografare, dove lasciare il cuore.

domenica 25 ottobre 2009

le farfalle, le scienze naturali e la natura, suprema scienziata e artista

25 ottobre 09
giro #5


usciamo dal PAC dopo un bagno di folla e di follie di design e ci tuffiamo nei colori dei Giardini Pubblici di Palestro (Giardini Indro Montanelli).

Giardini Indro Montanelli di Palestro (Milano)

affamate, sbraniamo come due crucche un panino wurstel e krauti davanti a un gruppo di ragazzi che ballano break dance e skateboardano, in una specie di spazio dedicato a una promozione della Disney.

passeggiamo tranquille per il parco e per caso ci imbattiamo nell'Oasi delle Farfalle, un capanno protetto da reti dove fa un gran caldo e ci sono splendide farfalle tropicali che svolazzano libere e ti si posano addosso, assaggiando il tuo maglione dai colori vivaci, frusciando lievi vicino alle mani e alla faccia. Niente di pauroso, sono innocue e splendide, ed è una meraviglia poterle osservare da vicino.

Nelle teche sono custoditi splendidi creaturi: l'insetto stecco (e i suoi figli stecchini, esilaranti), qualche tipo di rospo, la mantide orchidea, il geco, l'insetto foglia con anche la variante foglia secca (piuttosto urenda), e così via.

La cosa magica però sta nella varietà di farfalle che svolazzano per la stanza. Sono fatte dei colori più vivaci e cangianti che abbiamo mai visto. Alcune sembrano dipinte a china, altre smaltate, altre ancora partorite dalla notte.

Se avete dei bambini, portateli. Potranno ammirare la luce che attraversa le sottili crisalidi (microscopici lampadari di vetro sottile e carta velina) e confrontarsi con la lentezza con cui le creature nascono e restano ferme finché le ali non sono perfettamente spiegate e asciutte.
Una meraviglia del creato.

Museo di Storia Naturale di Milano

Ultima tappa, il Museo di Storia Naturale. Un giro veloce, ché lo conosciamo entrambe a memoria dai tempi delle elementari e medie (e resta invariato da anni), fino alla stanza dei minerali. Splendidi riflessi, sfumature, geometrie perfette e bagliori opalini.
Resteremmo le ore a osservare da vicino quel blocco di quarzo rosa illuminato dall'alto i cui prismi sembrano tendere al cielo senza smettere di crescere impercettibilmente.
Oppure quei batuffoli di fili sottilissimi che brillano come neve, o ancora i cerchi concentrici di quella malachite e i cristalli di giallissimo zolfo.

Ecco, è ora di tornare a casa.
È stato un bel giro.
Ne vogliamo ancora.

;-)

le foto di Milano su Tumblr

curiosare la città

25 ottobre 09
giro #5


eravamo rimasti al Museo Poldi Pezzoli, dove la mostra Seta•Oro•Cremisi, Segreti e tecnologia alla corte dei Visconti e degli Sforza inizierà il 29 ottobre.

Arriviamo quindi in via Palestro dove in successione visitiamo GAM (Galleria d'Arte Moderna) e PAC (Padiglione d'Arte Contemporanea).

Al GAM andiamo perché c'è un quadro splendido che si chiama Cocomeri e Poponi, pezzo splendido di una raccolta di opere di Emilio Longoni.
Il resto è un'esposizione permanente di quadri elegantissimi racchiusi in cornici preziosissime all'interno di questa villa sfarzosissima.

Al PAC perché siamo curiose di Love Design, una mostra mercato che sostiene la ricerca sul cancro.

PAC - Padiglione d'Arte Contemporanea (Milano)

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Milan l'è un gran Milan

25 ottobre 09
giro #5



Oggi io e mama abbiamo dedicato la mattina a un bel giro per la nostra città, la bella Milano.

Un bel sole ci ha scaldato le spalle in questa bella camminata, e c'era un cielo terso sopra di noi e l'aria fresca.

Partite da Piazza Cadorna abbiamo percorso via Dante fino in Duomo, dove si stava svolgendo la Beatificazione di Don Gnocchi.

Gente in rispettoso silenzio, transenne, scout blu.

Passiamo sotto la Galleria Vittorio Emanuele fino ad arrivare a Piazza della Scala.

Sotto la galleria le attrazioni per i nostri occhi sono numerose: i gioielli di Viganò, le effigi religiose esposte in un negozietto ad angolo, la cupola al centro della galleria che getta sul pavimento lucido chili di luce viva.

La Galleria Vittorio Emanuele - Milano (il sopra)

In Piazza della Scala ci sono alberi dai colori dell'autunno. È principalmente quello che oggi io e mama andiamo cercando: i colori. Tutti quei rossi e gialli e mille tipi di verdi ogni volta ci rapiscono donando emozioni dolci e ramate.

Piazza della Scala - Milano

Prendiamo via Manzoni con salto al Museo Poldi Pezzoli dove speriamo di trovare la mostra di tessuti preziosi che però non è ancora cominciata.

Quindi si prosegue per arrivare in Piazza Cavour dove qualcuno ha allestito un bellissimo giardinetto sul marciapiede, che ci passi attraverso e sembra di essere in un vero giardino allestito da un vero Garden Designer ed è come il bosco dei folletti e non è più Milano, non è solo macchine e asfalto.

un giardino temporaneo in Piazza Cavour

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lunedì 19 ottobre 2009

Vado a Bioglio, e non vi imbioglio!

19 ottobre 09
giro #4


Partire alle dieci del mattino con Mama, Pa', Silvio e Marianna
alla volta di Bioglio (BI)
ok, non abbiatene a male se abbiamo saltato il Rifugio degli Asinelli
era logisticamente fuori mano
e ci saranno altre occasioni

comunque.
alla volta di Bioglio, incastrata su per stradine al limite dello sterrato
(che chissà quante volte la devi fare prima di smettere di perderti)
fino a un'adorabil casetta
fatta di mobili di legno e camino e utensili appesi alle pareti
un pranzo di quelli da Re:
muffin al formaggio, tagliatelle funghi e prezzemolo, scaloppine e piselli e poi un super dolce di gelato alla crema e castagne lesse

poi ci si divide
le donne dentro a ciciarare
(o a dormire, in koma, v. kika)
e gli uomini fuori a raccogliere le castagne

è la spensieratezza
è una splendida domenica di autunno e non si guarda l'orologio
punto





le foto di Bioglio su Tumblr

sabato 17 ottobre 2009

in giro domenica 18 ottobre con mama (e pa' special guest)

Cremona salta ancora
ma non disperiamo
lei è lì, e quando potremo andremo

domani, domenica 18, ci faremo invece un bel giro coi nostri amici nei pressi di Biella
principalmente per mangiare e fare 4 chiacchere allegre
vedere posti nuovi che si tingono d'autunno
respirare un'altra aria

ma soprattutto perché pa', a cui si scioglie il cuore quando vede un asinello,
ha scoperto che a Sala Biellese c'è un simpatico Rifugio degli Asinelli
che dobbiamo assolutamente visitare

presto le foto!



Donkey Business - Il Rifugio degli Asinelli


Donkey Business, inserito originariamente da roseinthedark.

Rifugio degli Asinelli
Via Per Zubiena, 62
Sala Biellese, BI



Visualizzazione ingrandita della mappa

mercoledì 14 ottobre 2009

Prossima gita: Cremona. Cosa guardare-assaggiare-toccare?





Sicuramente Piazza del Duomo e la salita del Torrazzo (torre campanaria in muratura più alta del mondo – 111 metri).

In alcuni rarissimi giorni c’è pure aperta la camera dell’orologio ed è uno spettacolo di ingegneria medievale.

Poi, se è aperta si può visitare l’esposizione dei violini nella sede del palazzo comunale (sempre in piazza del Duomo).

Le chiese di Cremona sono bellissime, c’è Sant’Abbondio con l’annesso chiostro bramantesco che è spettacolare.

San Sigismondo (estrema periferia di Cremona) purtroppo ora la aprono due volte all’anno perché è divenuta convento di clausura.

Sant’Agata è bella e ha di fronte il palazzo Cittanova, che era il secondo palazzo comunale ai tempi dei Guelfi e dei Ghibellini (confido tu sappia di cosa stiamo parlando).

(ehm...)


In termini di palazzi signorili da visitare o anche solo da ammirare sul cancello v’è solo l’imbarazzo della scelta, vagando per il centro e le vie principali ne troverai molti e il tuo occhio artistico saprà certamente cogliere tratti da fotografare. In alcune parti della città potresti anche trovare dei residui delle vecchie mura medievali. In alcuni casi ci hanno pure costruito sopra dei palazzi (*@#**)

Per quanto riguarda dove mangiare, anche qui c’è l’imbarazzo della scelta, a Cremona si mangia sostanzialmente sempre bene. Dipende dai gusti e dal portafoglio.

Se vuoi i piatti caratteristici della cucina lombarda e cremonese, ti consiglio l’Osteria del Vecchio Mercato. Meglio prenotare perché il posto è piccino.

Sono in via Mantova 18 (appena fuori dal centro storico). Fanno dei marubini in brodo eccezionali e hanno un cotechino che è la fine del mondo.

Un altro posto dove si mangia bene, in centro, in locali affrescati è l’Hosteria del 700. Hanno dei risotti favolosi. Lì spendi un po’ di più, sarai sui 40 euro a testa.

Enjoy your visit.

grazie a questo anonimo gentile cremonese d.o.c.

giovedì 8 ottobre 2009

Martedì 13 ottobre 09 - Cinestesia allo Spaziomusica (PV)



Per ricordare Pavia con un sorriso
e magari una volta o l'altra farci un salto, a Cinestesia

martedì 13 ottobre allo Spaziomusica
in via Faruffini 5 (PV)

bluEsForCE suona la colonna sonora dal vivo del film di Charlie Chaplin, The Circus

martedì 29 settembre 2009

cercavamo consigli, abbiamo trovato amici

per il nostro giro a Pavia
grazie @
Zio Burp - gallizio - Lele Rozza - Enrico - Manu - Stacciaburatta - maurizio/videogioco - segnalezero

per i preziosi consigli e per le discussioni nate qui e qui su FriendFeed

il gruppo Pavia su FriendFeed

sabato 26 settembre 2009

Pavia, città mia

26 settembre 09
giro #3




oggi siamo andate a Pavia
alle 11:45 eravamo alla Certosa per scoprire che è un convento, non un museo, perciò chiude per la pausa pranzo dalle 11:30 alle 13:30
che culo

evabè

Pavia, allora, senza passare dal via
(ci diciamo che torneremo un'altra volta)

parcheggiamo nei pressi del Castello Visconteo
somiglia al Castello Sforzesco e ha un bellissimo prato curato intorno

camminiamo verso il Duomo (chiuso) e poi arriviamo quasi per caso alla Basilica di San Teodoro (che ha come antagonista una certa ex casa di "onanisti")
Curiosità
Dinanzi alla facciata dell’imponente chiesa si trova una casa, oggi signorile ma, un tempo e fino all’inizio del Novecento, adibita a bordello cittadino, come testimoniano gli espliciti bassorilievi del suo portale.
e poi ci addentriamo per le vie senza farci domande, guardando e basta
splendidi vicoli dai colori tenui
finestre addobbate di fiori
portoni eleganti e antichi
piazzette inaspettate
la luminosa università
le bancarelle

pranzo all'osteria della Madonna da Peo
(bugia: ci sbraniamo un big mac con la coca grande, ma non ditelo al mio alter ego vegetariano)
e abbiocchino (un classico) sul prato in riva al fiume, dopo aver attraversato con vertigini annesse e connesse l'antico Ponte coperto


le foto di Pavia su Tumblr
e su Flickr

Primaluna - Valsassina (LC)

20 settembre 09
giro #2


dopo una bella mangiata cosa c'è di meglio di quattro passi e una dormitina all'ombra di una betulla?
ci incamminiamo su per un sentiero che costeggia un torrente
due mici ci guardano straniti
somigliano a Pero e Stanco, i due gatti delle fiabe che mi raccontava mio nonno prima di dormire
(Pero e Stanco sono uno bianco e nero e l'altro nero e bianco, è importante saperlo). Provo ad avvicinarmi. Scappano. Pazienza.

Quante piante crescono sulle rocce?

Per la prima volta vedo come è fatto il luppolo, complice di molte serate, e conosco l'orchidea selvatica, splendida nelle sue minuscole forme femminili.

Arriviamo a un santuario che gocciola umidità su una Madonna bianchissima circondata di fiori veri e finti di tutti i colori. C'è pace. L'aria è fresca. Sì, Maria, questo è il posto giusto per te perché si sta da Dio.

Ok, mi cala la palpebra. Abbiocchino?


altre foto su kika13.tumblr.com


giovedì 24 settembre 2009

Valsassina

La gastronomia della Valsassina
Regina delle tavole valsassinesi, la polenta è normalmente servita con latte, formaggio e "cagiada": ottima anche la polenta con funghi trifolati ma nei locali tipici la specialità più richiesta però la polenta taragna, condita con formaggi grassi, diversi da località a località. Tra i primi ricordiamo il risotto con funghi ed i pizzoccheri preparati con le verdure ed il formaggio locale.

valsassina.it

Non ditemi che penso sempre e solo a mangiare.
ssshh!


un bel taragnin

Primaluna - Valsassina (LC)

20 settembre 09
giro #2


C'è un bel sole tiepido stamattina.
Si parte, ma senza fretta: anche il viaggio devi godertelo, se no è come non vivere per un'ora di tragitto, con la fregola di arrivare.

Viale Zara, Viale Fulvio Testi, Monza, la tipica strada che si fa per andare in montagna.
Colazione in Autogrill con un incontro tamarro, che non deve mancare mai, e poi al trivio Valsassina-Valtellina-Valchiavenna, noi scegliamo Valsassina.

La strada è piacevole, il sole si riflette sul lago e il cielo è piuttosto azzurro.
Sulla strada che si snoda fra montagne alte e distanti e paesini di case sparse sui prati come dadi gettati alla sorte, notiamo dei free climbers su una parete di roccia liscissima.
Ci fermiamo a guardare. Mi chiedo se sarò mai capace.

Ripartiamo poco dopo, con una certa famina, ma un'altra sorpresa ci attende. Quella villa l'ho già vista, ricordo una foto di te e papà vestiti da figli dei fiori. Sì, più di 30 anni fa la guardavamo e volevamo comprarla. Eravamo sognatori.

(mama è già stata assoldata per recuperarla, quella foto, così facciam il confronto ieri.oggi)

questa villa, ormai invasa dalle piante rampicanti, è grande e spaventosa, rovinata dal tempo e dai ragazzini, ma è pregna di una bellezza misteriosa che non ha pari.
Entriamo? entriamo.

Vorrei esplorarla tutta, anche i piani di sopra, ma in effetti sembra pericolante, e bisogna stare attenti ai ferri arrugginiti (se non si dice "Occhio al tetano" non è una gita vera).





Ok, ho fame.
Andiamo a Primaluna, che mi piace il nome.


Comune di Primaluna
Denominazione abitanti: primalunesi

Sul blog appunti golosi c'è un post sui formaggi dell'Azienda Agricola Beri* (e non di Bari, bensì di Primaluna)


The most common five family names in Primaluna:
117.00 Maroni; 85.80 Baruffaldi; 70.20 Melesi
; 59.80 Selva; 41.60 Beri*

Sacro Monte di Varese

12 settembre 09
giro #1


Pare che gli italiani non possano guardare un posto elevato senza desiderare di metterci qualcosa in cima, e poche volte l'hanno fatto più felicemente che al Sacro Monte di Varese


(Samuel Butler, 1881)


Sacro Monte è un paesino silenzioso e bianco, con le strade di ciottoli vagamente scivolose e i balconcini adornati di gerani di tutti i colori.
Percorriamo le stradine un po' a caso, intravediamo una chiesa, ma la scalinata per raggiungerla è troppo ripida, perciò la guardiamo solo da lontano.

ci troviamo di fronte all'ingresso di un cupo sottopassaggio

dall'altra parte c'è una balconata cosparsa di suorine e pretini che spazzano le foglie con la scopa di saggina o che passeggiano, le mani intrecciate dietro la schiena, il rosario che pende al ritmo dei fianchi

cerchiamo un posto dove mangiare
in questo ristorante c'è una cameriera identica a Lella Costa
per me va bene

io scelgo un risotto con lo zafferano e i fichi
e mama prende verdure e scamorza
yum!
per dolce, un peccaminosissimo tiramisù e poi via, verso il primo prato

Albergo Ristorante Sacro Monte
www
primi: very good
secondi: good
dolci: scandalosamente good (c'erano anche panna cotta con crema di fragole e torta cioccolato e pere, yum!)


Parco Naturale Campo dei Fiori

12 settembre 09
giro #1


Il Campo dei Fiori si raggiunge facilmente in macchina.

Basta chiedere indicazioni al chioschetto del parcheggio, scendi per quella strada e la molli dove trovi posto.

La temperatura è diversa da Milano, l'aria è frescolina e umida.
Respirare riesce facile, e si sentono tanti profumi.
La legna, le foglie secche, la bruma che ancora non è stata svaporata dal sole.

Attacchiamo bottone a due sciure che camminano a braccetto e ciciarano gaie, ci dicono che più su c'è il panorama. E in effetti c'è, ma non si vede. Ci sono nuvole basse sulla valle.
Ma sedersi su una panchina e ascoltare il silenzio non ha prezzo.
E cercare le facce nelle pieghe della corteccia degli alberi

Ok, ho fame, anche tu? Sì.
Scendiamo e andiamo verso quel paesino arroccato lassù.
Secondo te da che lato ci si arriva? Proviamo di qua.

Per saperne di più:
wikipedia.org/CampodeiFiori





Kika e Mama


Chiamateci pure Kika e Mama
siamo noi, semplicemente.

E ci è venuto il ghiribizzo di farci una gita insieme.
E poi un'altra, e un'altra ancora.

E passeggiare tra i boschi, mangiare su una balconata di fronte a una valle nebbiosa, panchinarsi al sole tiepido, sono cose semplici ma estremamente rigeneranti.

Così abbiamo pensato di condividere questo bene.

Chiedendovi suggerimenti e consigli e magari dandovi piccole idee per gite di una giornata.

Buoni giri allora!

mercoledì 23 settembre 2009

le tue idee

cerchiamo spunti, idee, suggerimenti per i nostri sabati fuori porta

per una gita in giornata, che posti visitare?
nei dintorni di Milano ci sono un mucchio di posti facilmente raggiungibili e belli da visitare

sei stato in qualche paese o città che ti ha incuriosito?
ne hai parlato sul tuo blog?
vuoi suggerirci itinerari interessanti?

scrivici qui nei commenti
o manda una mail

grazie! ;-)

giovedì 17 settembre 2009

posti che vorremmo visitare

Cremona - da organizzare bene, perché la strada Milano-Cremona è lunga 100km. Partire presto, quindi, senza indugi.

Pavia - da visitare e rivisitare, in particolare per Cinestesia. Bella, semplice, suggestiva, piena di posti curiosi.

Crema

Lodi

Torino

Mantova