venerdì 24 settembre 2010

Mamma mia, che spettacolo con Mama



Mama dice:
bello, sensuale, divertente, commovente
tutti bravi, anzi bravissimi, attori, cantanti, ballerini, orchestra
bella la scenografia e i costumi
una grande emozione
MAMMA MIA QUANTO MI È PIACIUTO!!!!

Dovevate vedere le nostre facce quando siamo uscite dal Teatro Nazionale ieri sera, dopo l'anteprima dello spettacolo spettacoloso "Mamma mia!" a cui Glamour ci ha invitate.
Dovevate vederle, perché erano rise, piante, cantate e ancora rise.

Io avevo già visto il film, Mama no (e credo che lo stia guardando in questo momento, mentre io scrivo ascoltando "The best of ABBA").
E nonostante i testi tradotti in italiano (ma cantati talmente bene e così utili per la comprensione della storia - mi immedesimo in chi l'inglese non lo mastica), gli attori hanno interpretato la storia così fedelmente rispetto al film, e in maniera così ironica, semplice e toccante, da superare ogni mio pregiudizio.

Sì, perché Meryl Streep è grandiosa e simpaticissma, e Pierce Brosnan è un figo (e gli ABBA sono abbastanza sacri), ma quanto a performance canore lasciano un po' a desiderare. Inoltre l'isola greca mi è sembrata finta per l'intera durata del film. Boh.

Invece le scenografie pulite, i giochi di luci e ombre e i personaggi di sfondo hanno reso perfettamente la giusta atmosfera estiva con l'aggiunta della fantasia dei costumi e delle gag dal saporino di commedia all'italiana.

Leggerezza, allegria, semplicità e un notevole impegno: gli attori, quasi tutti giovanissimi (e i più anziani che si sono forse cimentati per la prima volta nel canto), sono anche ballerini e cantanti appassionati.
Per non parlare dei colori dei costumi! Un turbinio di paillettes e trasparenze fuxia, arancio, verde acido che si alternavano alla semplicità delle camicie di lino, degli abiti leggeri e dei piedi nudi in una perfetta ambientazione.
Non dimentichiamo poi l'orchestra che ha suonato perfettamente da sotto il palco. Se ci passi vicino uscendo, li vedi tutti là sotto seppelliti con i loro strumenti luccicanti e uno spartito proprio là dove di solito c'è il gobbo.

Eravamo io, Mama, Milo, Manu, Maura, Lswitch e la Robi. Mamma mia quante eMMe!


Grazie allora a GlaMour e Ambito5 per averci dato la splendida opportunità di assistere e ridere e piangere all'anteprima di Mamma Mia! Sì, perché noi tutto sommato siamo ragazze glam, e anche di eventi glam ci nutriamo, non solo di natura e pace. A volte ci piace anche cantare e battere forte le mani, lasciarci andare, dimenticare il mondo fuori per due ore. E poi uscire e amarlo di nuovo.

venerdì 10 settembre 2010

In giro con mama per fattorie - Trenno, Settimo



Oggi io e mama siamo andate al mercato e in giro per fattorie, a cercare ingredienti buoni per le nostre ricette, a toccare gli animali e respirare la vita di campagna.

Alla Fattoria Maccazzola di Settimo si possono acquistare latte e formaggi direttamente dal distributore.
Il latte crudo è alla spina e non resisti: prima di richiudere la bottiglia un sorso lo DEVI fare.

Oggi il cielo è molto blu e l'aria è fresca e limpida. 
Alla Cascina Campi di Trenno ci sono fiori colorati, bimbi a cavallo, il profumo dell'erba e del fieno, il curioso chiocciare delle galline e il pigolare degli anatrini. Persino un falco.

C'è un velo tristezza per i poveri conigli stretti in gabbie grandi quanto loro, gli occhi rossi strabuzzati e l'istinto di mordere il primo dito che si avvicini alla grata. 
Ma ci sono anche le risate in faccia al cavallo con il raffreddore e al pony talmente basso che sembra abbia gli zoccoli in una fossa, la tenerezza per le pecore curiose e timide che si lasciano grattare sulla testa.

Vorrei baciarli tutti, questi nasi morbidi come il velluto, ogni agnellino che mi guarda negli occhi lo vorrei portare a casa (vivo, ovviamente).
Tutto è perfetto. Alla Cascina Campi si comprano "uova di gallina felice" che, ve lo assicuro, hanno tutto un altro sapore e miele dorato, e la vita sembra sorridere.
Nel cuore nascondo una brutta sensazione di fronte alle imponenti mucche destinate, ahimè, al macello.  Speriamo almeno che vivano una vita un po' felice. [Vorrei abbracciare le loro grandi teste e affondare le dita in quel collo rugoso, mentre il loro naso umido mi scalda e bagna la pancia, sbuffando]

I giri con Mama sono sempre belli, permeati di quiete e allegria. Lascio a casa tutti i piccoli pensieri tristi e vado con lei a fare un carico di sentimenti di speranza e felicità. Il tutto in poche ore.

Poi si torna a casa a mangiare qualcosa di semplice.

Il set "In giro con mama #9" su Flickr