Irene racconta di questa corte antica, che ora è una cascina, un'area protetta restaurata secondo i metodi della bioedilizia e mantenuta secondo i principi della permacultura, e di agricoltura biologica.
La storia di questo posto è fatta di braccia dei campi, rughe al sole, muscoli tesi, mente altrove (cit.), di necessità e sforzo, decennio dopo decennio, e quando Irene si è ritrovata fra le mani questa fortuna, non l'ha voluta sprecare.
Ispirata al modello degli insediamenti umani sostenibili, Irene ha usato la terra con rispetto verso la natura e l'ambiente, diffondendo conoscenze indispensabili per ricreare un ambiente sostenibile come questo.
Secondo lei, rinunciare alla responsabilità del terreno che le era capitato, voleva dire perdere la responsabilità della popria vita. E così questa attività è partita, dapprima a fatica, poi con grande forza di volontà e tenacia, fino a diventare una specie di micro villaggio polifunzionale.
Con le sue risorse equamente divise e mai sprecate, l'equilibrio fra uomo e natura, la consapevolezza delle proprie azioni. Sì, allevano animali per il macello, ma nessuno è perfetto :-) E comunque si tratta di uova, carne e miele biologici, roba rara.
Cosa fa la Cascina:
- corsi di panificazione, potatura, sostenibilità energetica, saponi e creme in casa, permacultura
- agriturismo
- ristorante
- visite guidate
- cohousing
- adotta un orto per le famiglie dei dintorni
- campi estivi
- settimane verdi
- alleva animali
Irene consiglia di leggere L'uomo che piantava alberi. Magari lo trovo in biblioteca.
La padrona di questo ecosistema è di quella categoria che noi definiamo "gli illuminati". Nel loro cervello qualcosa ha fatto click e hanno saputo tradurre il pensiero in azione, con tenacia e convinzione.
Fare le cose con le proprie mani, imparare toccando e sperimentando. Sbagliare, riprovare, ridere di sé, non perdersi d'animo.
Ecco.
Questo è un bell'esempio.